Ecco la stagione 2022-2023!

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Non ci sono più le mezze stagioni. C’è una nuova stagione. La nostra.

Finalmente ci siamo. Presentiamo la nostra stagione ’22-’23, una stagione di rinascita e ripartenza.
Lo facciamo in corsa, essendo partiti da zero nel mese di luglio, senza un progetto di gestione del teatro, con un comune che si è fatto carico direttamente di questa riorganizzazione e di tutti gli aspetti che meritano di essere curati per la rilancio di un luogo così importante.

In poche settimane, abbiamo individuato e promosso quelle collaborazioni che sono fondamentali per sostenere un programma ricco e complesso che va da ottobre ad aprile del prossimo anno. In particolare, ci fa molto piacere aver allacciato, per il programma di prosa, una partnership importante con il Teatro EuropAuditorium e il Teatro Celebrazioni, realtà solide e autorevoli nel panorama bolognese e nazionale.

Con grande orgoglio, nell’ambito musicale, possiamo alzare lo sguardo verso un orizzontale metropolitano grazie alla prestigiosa collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna – che qui non ha bisogno di presentazioni – e con l’Orchestra Senzaspine che, proprio nel nostro teatro, mosse i primi passi ormai quasi dieci anni fa e che oggi è una realtà cittadina prestigiosa e affermata.

Il cartellone presenta un’offerta diversificata e di qualità. In particolare avremo grandi personalità nazionali dello spettacolo e del teatro e ci sarà la possibilità di abbonarsi ai sette spettacoli del programma di prosa. Tornano appuntamenti tradizionali e da sempre molto seguiti come il dialettale a Natale e l’operetta, con la bella novità del concerto di Capodanno, oltre al doppio appuntamento con l’opera: Rigoletto a novembre e La Bohème a marzo.

Insomma, nel panorama metropolitano torna il Consorziale: lo fa alla grande, come merita un teatro che compie in queste settimane 350 anni.
Ci vediamo a teatro!


Apertura della stagione. Guarda le foto

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Si è tenuto venerdì 7 ottobre il primo appuntamento della stagione teatrale 2022/2023 del Teatro Consorziale di Budrio, con un pubblico di oltre 200 persone entusiasta per la riapertura e per la qualità dello spettacolo. La serata è stata aperta da un video molto originale e divertente, realizzato dagli studenti dell’Istituto superiore Giordano Bruno di Budrio dedicato al teatro, alla sua storia, al suo valore culturale e artistico, alla sua presenza costante nella comunità di Budrio.

La sindaca Debora Badiali è intervenuta presentando lo spirito con cui ci apprestiamo a questa ripartenza, dopo 4 anni di chiusura, descrivendo le collaborazioni che daranno vita al cartellone di spettacoli che ci accompagnerà fino ad aprile 2023. La parola è poi passata alla musica, con gli archi dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna guidata nella prima parte del concerto da Paolo Mancini, violino solista e concertatore per Las cuatro estaciones porteñas di Astor Piazzolla (con trascrizione per orchestra d’archi di Leonid Desyatnikov): Verano Porteño, Otoño Porteño, Invierno Porteño, Primavera Porteña. Quattro composizioni che Astor Piazzolla incise tra il 1965 e il 1970.

L’orchestra si è poi ampliata ai fiati, per Pulcinella Suite di Igor’ Fëdorovič Stravinskij, una composizione del periodo neoclassico di Stravinskij il grande musicista e compositore russo lavorò utilizzando testi musicali incompiuti di Giovan Battista Pergolesi (1710-1736). Come ha annunciato la sindaca, arrivederci a giovedì 27 ottobre, sempre in teatro, con Samusà, lo spettacolo di Virginia Raffaele!

 

(foto di Daniel Carnevale)