È stata svelata questa mattina in Conferenza Stampa la nuova stagione del Consorziale di Budrio.

Si ricorda che fino al 28 settembre è attiva la prelazione per gli abbonati, mentre dal 1° ottobre si potranno sottoscrivere i nuovi abbonamenti. Dal 29 ottobre aprirà poi la prevendita per i singoli biglietti di tutta la stagione.

Consulta la pagina dedicata alla biglietteria e alle convenzioni attive per scoprire le modalità di vendita.

Di seguito i titoli in programma e le relative date.

6 dicembre 2024 ore 21.00

Francesco e Virginia Bellomo presentano
Giampiero Ingrassia e Gianluca Guidi
LA STRANA COPPIA (in abbonamento)
di Neil Simon
regia Gianluca Guidi

“La Strana Coppia” di Neil Simon è una commedia brillante che esplora la simpatica follia della vita quotidiana. La trama segue Felix e Oscar, due divorziati con personalità opposte, che decidono di condividere un appartamento sulla Riverside Drive a New York. La loro convivenza forzata dà vita a situazioni esilaranti e continue gag, garantendo risate e divertimento. La versione teatrale vede protagonisti Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia, che rendono ogni scena vivace e memorabile.

 

30 dicembre 2024 ore 21.00 e 31 dicembre 2024 ore 21.45

Cronopios srl presenta
Vito
L’ALTEZZA DELLE LASAGNE (in abbonamento)
di Francesco Freyrie e Andrea Zalone
assistenza drammaturgica e regia Daniele Sala

Il mondo della cucina con le sue mistificazioni, ossessioni e derive è il tema centrale di “L’altezza delle lasagne”. Vito, comico e appassionato gourmand, conduttore di “Vito con i suoi” su Gambero Rosso Channel, affronta con ironia e cattiveria il tema del cibo. Con la sua comicità, Vito prende di mira le manie e gli eccessi legati al cibo: dalla scelta delle materie prime ai ristoranti, allergie, intolleranze, diete e mode alimentari. Uno spettacolo “politicamente scorretto” in cui tutti si sentiranno coinvolti!

 

8 gennaio 2025 ore 21.00

Compagnia Molière in coproduzione con Teatro Stabile di Verona presentano
Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli
L’ANATRA ALL’ARANCIA  (in abbonamento)
di W.D. Home e M.G. Sauvajon
regia Claudio Greg Gregori

La commedia “L’Anatra all’Arancia” si sviluppa come un raffinato gioco di strategia, dove i personaggi, eleganti e distaccati, si muovono su una scacchiera piena di insidie. Ogni loro mossa svela gradualmente le loro emozioni più intime, mettendo a nudo timori, rivalità, gelosie e infine l’amore, vero fulcro della storia. La regia accompagna questa trasformazione con un tocco delicato, alternando momenti di improvvisa intensità a movimenti più fluidi e armoniosi. Il tutto, però, si svolge all’interno di una narrazione sofisticata che, con arguzia, ci invita a riflettere sulle meschinità dell’animo umano, offrendo spunti per sorridere e per superarle.

 

22 gennaio 2025 ore 21.00

Compagnia Moliere in coproduzione con Teatro di Napoli – Teatro Nazionale e Accademia Perduta Romagna Teatri presentano

Lunetta Savino
LA MADRE  (in abbonamento)
di Florian Zeller
con Andrea Renzi
regia Marcello Cotugno

La Madre di Florian Zeller esplora il tema dell’amore materno e delle sue possibili degenerazioni patologiche. Anna, la protagonista, vive la partenza del figlio adulto come un tradimento, amplificato dalla crisi del suo matrimonio. Il testo parte con toni da commedia nera, per poi trasformarsi in un dramma ipnotico e crudele, sospeso tra sogno e realtà. Anna, immersa in una solitudine che in parte ha scelto, è intrappolata in un mondo mentale frammentato, dove sogni e ricordi si mescolano in una spirale di disperazione. La narrazione riflette sull’accettazione del distacco e del cambiamento nella vita di una madre.

 

27 gennaio 2025 ore 21.00

Nancy Brilli
L’EBREO (in abbonamento)
di Gianni Clementi
regia Pierluigi Iorio

“L’ebreo” di Gianni Clementi è un testo avvincente che affronta temi storici ancora attuali. Ambientato negli anni Cinquanta, esplora l’animo umano e l’aberrante attaccamento ai privilegi acquisiti. La storia, che si muove tra commedia e tragedia, ruota attorno a Marcello Consalvi, un fedele ragioniere ossessionato dal suo padrone ebreo, e Immacolata, sua moglie, una donna bella e volitiva, ma cinica e violenta, vittima di una latente infelicità. Il padrone, sebbene mai presente in scena, è una figura costante nella coscienza dei protagonisti, rappresentando il potere e il denaro in una società in trasformazione.

 

1 febbraio 2025 ore 21.00

AGIDI presenta

Paolo Rossi

OPERACCIA SATIRICA  (in abbonamento)
La guerra dei sogni

di Paolo Rossi
musiche dal vivo; Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari

 

Chi è capace di narrare storie ha il potere di governare il mondo, che sia una nazione, un condominio, una famiglia o una coppia. Le operacce satiriche sono creazioni stravaganti che nascono da diverse ispirazioni: la lettura dei grandi classici letterari trasformati in buffe composizioni, episodi “rubati“ dalla vita vissuta e dal mio personale repertorio poi rielaborati e trasformati in poesie comiche che, grazie all’accompagnamento musicale, si tramutano in una canzonaccia popolare. Il linguaggio è scorretto, variegato, ricco di storpiature, parole e suggestioni strane, ma facilmente comprensibili per tutti. Se si smarrisce la strada, l’unica direzione è perdersi nelle nostre storie… Cantando, ridendo, ballando e ridendo ancora, e sarà proprio così che ci ritroveremo. Ad ogni modo, si ride. Tanto.
Paolo Rossi

 

8 febbraio 2025 ore 21.00

Marangoni spettacolo presenta
Francesco Tesei “Il Mentalista”
WOW (fuori abbonamento)
di Francesco Tesei e Deniel Monti
regia Francesco Tesei

Nel suo nuovo spettacolo “WOW”, Francesco Tesei punta i riflettori sulla Meraviglia, una delle esperienze umane più gratificanti. Attraverso racconti ed esperimenti di Mentalismo, Tesei guida il pubblico a riscoprire la Meraviglia come emozione primordiale, capace di arricchire la nostra esistenza con dimensioni di significato e bellezza. Senza ricorrere a poteri paranormali, Tesei mostra come coltivare la Meraviglia possa essere una terapia contro l’assuefazione e l’indifferenza del mondo moderno. “WOW” è un invito a perdersi e ritrovarsi, a vivere lo stupore e la bellezza, risvegliando l’immaginazione creativa.

 

18 febbraio 2025 ore 21.00

GOLDENART PRODUCTION – AGIDI presentano
Ambra Angiolini
OLIVA DENARO  (in abbonamento)
dal romanzo di Viola Ardone
regia Giorgio Gallione

Dal romanzo di Viola Ardone, ispirato dalla reale vicenda di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni ‘60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore”. Oliva Denaro è la storia di tutte le donne che pensano e temono di non aver scelta: una storia di emancipazione che scandaglia le contraddizioni dell’amore (tra padri e figlie, tra madri e figlie). Oliva, proprio come Franca Viola, decide di essere protagonista delle proprie scelte, circondata da una famiglia che impara, con lei e grazie a lei, a superare ricatti, stereotipi e convenzioni, spezzando insieme le catene della sottomissione e della vergogna.

 

9 marzo 2025 ore 16.00 e ore 18.30

Compagnia delle Formiche presenta
ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE – Il musical   (fuori abbonamento)

Se siete curiosi come Alice e la seguirete fin dentro la tana del coniglio bianco, assisterete a un vero e proprio trionfo di fantasia. In un Paese delle Meraviglie in cui i bruchi borbottano e i gatti parlano, anche un Cappellaio Matto non vi sembrerà poi tanto folle. E state in guardia: con la Regina di Cuori nei paraggi, nessuna testa è al sicuro! Un grande classico della letteratura in un nuovo, sorprendente musical! Un cast di 15 eccezionali performer farà rivivere a grandi e bambini le emozioni e le continue sorprese che solo il Paese delle Meraviglie sa regalare! Le musiche coinvolgenti, gli oltre quaranta meravigliosi costumi cuciti a mano e le spettacolari scenografie faranno da cornice ad uno spettacolo indimenticabile.

 

14 marzo 2025 ore 21.00

Natalino Balasso
BALASSO FA RUZANTE (in abbonamento)
regia Marta Dalla Via

Natalino Balasso riscrive l’opera di Angelo Beolco detto il Ruzante e interpreta questo nuovo testo teatrale, nato da una raffinata e profonda ricerca linguistica, assieme ad Andrea Collavino e Marta Cortellazzo Wiel. Marta Dalla Via, raffinata caratterista e profonda conoscitrice delle corde espressive di Balasso/ Ruzante, dirige questo ensemble affiatato, tesse i fili e i toni di questa commedia e calibra la vis comica con quella drammatica. «Balasso è riuscito a intrecciare una compilation di testi tratti dall’opera di Beolco re-inventando un gergo che mantenesse senso e suono dell’originale» scrive la regista. «Una drammaturgia fatta di scelte lessicali che sono, in pieno stile Ruzantiano, scelte politiche e polemiche. In questo credo che la vicinanza con la poetica e la visione di Natalino Balasso sia evidente».

 

16 aprile 2025 ore 21.00

Paolo Cevoli
FIGLI DI TROIA  
(fuori abbonamento)
regia Paolo Cevoli

In questo nuovo monologo, Paolo Cevoli racconta in chiave ironica e contemporanea il mitico viaggio di Enea, paragonandolo ad altri viaggi che hanno segnato la storia dell’umanità, da Cristoforo Colombo a Cappuccetto Rosso, dal principe vichingo Ragnar a suo babbo Luciano, emigrato in Australia negli anni ’50. Enea, eroe sconfitto, fugge da Troia in fiamme con le sue divinità in tasca, il padre sulle spalle e il figlioletto per mano, per giungere alla foce del Tevere, dove un picnic a base di panini alla porchetta segna l’inizio della fondazione di Roma. Tra peripezie e momenti profetici, Cevoli riscopre i valori e le radici del popolo italiano, proprio come fece Virgilio con l’Eneide, per dare una nobile origine agli antichi romani: meglio essere figli di Troia che figli di nessuno.

 

29 aprile 2025   ore 21.00

Giovanni Scifoni
FRA’  (
fuori abbonamento)
San Francesco, la superstar del medioevo
regia Francesco Ferdinando Brandi

Perché tutti conoscono San Francesco? Perché sono stati scritti decine di migliaia di testi su di lui? Perché è così irresistibile? E perché proprio lui?

Uno spettacolo che reinterpreta la vita di San Francesco d’Assisi, mettendo in luce il suo genio creativo e visionario. Attraverso un monologo ironico e profondo, Giovanni Scifoni, attore vulcanico che sa recitare, ballare, cantare, suonare e persino disegnare esplora le sue prediche come vere performance teatrali e il suo rapporto con la natura, la malattia e la morte. Francesco emerge come un artista capace di incantare e commuovere le folle, fino al confronto finale con la “Sora Morte”, che costringe il pubblico a riflettere sul tabù della mortalità.