Venerdì 6 ottobre 2023, alle ore 21:00, presso il Teatro Consorziale di Budrio, andrà in scena l’anteprima dello spettacolo a conclusione della residenza artistica della compagnia di Fabrizio Favale.
La compagnia è stata in residenza artistica presso il Teatro Consorziale dallo scorso 4 settembre e propone in anteprima una serata composta da due lavori diversi ma complementari, che vengono accostati e presentati uno dopo l’altro condividendo lo stesso set scenico. Insieme disegnano una traiettoria che da qui, da qualcosa di terrestre, si muove in senso ascendente verso gli spazi vuoti, verso le stelle.
Fabrizio Favale
Assegnatario Full Scholarship presso American Dance Festival nel 1990.
Nel 1996 riceve la nomination come “miglior danzatore italiano” dal Premio G. Tani. Danza per la Compagnia Virgilio Sieni dal 1991 al 2001.
Nel 2011 riceve la “Medaglia del Presidente della Repubblica al talento coreografico italiano”. I suoi lavori sono invitati in contesti quali: Théâtre National de la Danse Chaillot Parigi, Biennale de la Danse de Lyon, Varna Festival e molti altri.
Nel 2019 il progetto Le Stagioni Invisibili riceve il premio PerChiCrea di Siae e MIBAC e nel 2021 è rientrato nella shortlist degli otto migliori progetti outdoor europei del Big Pulse Dance Alliance.
Nel triennio 22-24 Fabrizio Favale è Artista Associato di MILANoLTRE.
I due brani coreografici sono:
Black Mountains lavoro tutto al maschile dal carattere tellurico, scuro, selvatico che trae ispirazione dalle tradizioni ancestrali estinte del sud Italia, specie quelle che prendevano forma nei paesaggi e località montane, come ad esempio le figure dei campanacci di San Mauro o gli Uomini-albero lucani. L’insieme coreografico e visivo denso di elementi scenici, di singolari figure zoomorfe, di danze lanciate nello spazio come frecce scagliate da un arco, potrebbe rimandare a uno strano affollamento di foresta, apparentemente senza la guida di un ordine cronologico e di senso.
Astral Propeller è invece un lavoro rarefatto ed etereo. Nel titolo il coreografo esprime già il desiderio di mettere insieme qualcosa di astrale, cosmico, con qualcosa di meccanico, funzionale, un motore che spinge e che trascina, una dinamica, un’elica. Totalmente privo di antropocentrismo, questo lavoro presenta un carattere dai toni chiari come di bagliori nel cielo o aurore boreali e si proietta verso un orizzonte stellare. Movimenti corali disegnano enigmatiche figure come di oggetti cosmici che presentano materia e modalità d’esistenza sconosciuta.
Ideazione e coreografia Fabrizio Favale
Set, costume e art work First Rose
Musiche Fennesz, M83, Sigur Rós
Danzatori Daniele Bianco, Daniel Cantero, Pietro Conti Milani, Alessio Saccheri, Daniel Tosseghini, Po-Nien Wang
Co-produzione Festival MILANoLTRE, Klm – Kinkaleri / Le Supplici / mk
Con il contributo di MIC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna
Con il supporto di h(abita)t – Rete di Spazi per la Danza / Teatro Consorziale di Budrio
Realizzato in residenza artistica presso Teatro Consorziale di Budrio
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BIGLIETTO POSTO UNICO 10 €
In vendita da un’ora prima dello spettacolo presso la biglietteria del teatro.